L’epilazione laser è una delle tecniche di depilazione più efficaci e sicure. Scopri gli standard di questo trattamento.
Epilazione laser: il trattamento più recente ed innovativo per la depilazione.
Sono sempre di più le persone che accarezzano l’idea di sottoporsi ad un trattamento di epilazione laser per eliminare i peli superflui e non dover più ricorrere a rasoio, ceretta, epilatore e pinzetta.
Laddove però le lamette e la cera sono sul mercato da tantissimo tempo, e sono dunque ampiamente conosciute dai consumatori, l’epilazione laser resta ancora oggi una tecnologia recente e innovativa, intorno alla quale nascono quindi molti quesiti. Quali sono i benefici dell’epilazione laser? Esistono degli effetti collaterali? E quante tipologie di dispositivi laser esistono?
Epilazione laser: le tipologie di dispositivi
Va specificato fin da subito che solo chi ha una lunga esperienza nell’epilazione laser all’interno di appositi centri sanitari – come il nostro centro di epilazione laser a Milano – per trattamenti estetici può scegliere con esattezza qual è il migliore dispositivo laser da utilizzare in base alla pelle del paziente. Quanto riporteremo in questa pagina ha dunque il solo fine di introdurre questa tecnologia, mentre spetta al dottore decidere il tipo di laser da impiegare per avere dei risultati più efficaci.
Approfondimenti
In estrema sintesi, possiamo ridurre la scelta tra i dispositivi per epilazione laser a due famiglie: da una parte ci sono i laser a diodo, mentre dall’altra ci sono i laser ad alessandrite. Quali sono le differenze tra queste due tecnologie?
Il laser a diodo opera seguendo il principio fondamentale della fototermolisi selettiva, per tutelare la salute della pelle. Il dispositivo genera dunque una fascia di energia luminosa la quale, in contatto con la melanina, si trasforma in calore, così da agire esclusivamente a livello del bulbo pilifero.
Non esistono però dubbi nell’affermare che il laser ad alessandrite costituisce un metodo più efficace rispetto al laser a diodo. In questo caso si ha a che fare con una tecnologia che, vista la sua potenza, può essere di esclusiva competenza medica.
Anche qui il funzionamento si basa sulla selettività automatica del laser, il quale, seguendo il principio termo-cinetico, va a colpire la sola melanina del pelo, senza andare quindi a danneggiare i tessuti cutanei. Questo è possibile grazie alla particolare lunghezza d’onda emessa dal dispositivo, la quale è settata appositamente per distruggere il bulbo pilifero e null’altro.
Partendo da questo presupposto necessario circa le due principali tipologie di dispositivi per l’epilazione laser, possiamo affermare che decidere di sottoporsi a questo trattamento per l’eliminazione dei peli superflui presso un centro medico specializzato è una scelta sicura per due distinti motivi. In primo luogo, il risultato è certo; in secondo luogo, affidandosi a degli esperti, si elimina il rischio di effetti collaterali.
Epilazione laser: la sicurezza del risultato
Come anticipato, la letteratura medico scientifica è ormai concorde nel dichiarare il laser ad alessandrite come la tecnica più efficace per eliminare i peli superflui. Va però sottolineato che non esiste una sola tipologia di apparecchiatura ad alessandrite, anzi. All’interno di questa categoria si riconoscono diversi dispositivi, i quali a loro volta possono avere vantare diversi parametri, come per esempio la potenza, la durata e la dimensione del raggio emesso.
I risultati ottenibili di seduta in seduta, dunque, possono variare concretamente, pur avendo a che fare, in tutti i casi, con un laser ad alessandrite. Per assurdo, dunque, si può affermare che un un ottimo laser a diodi potrebbe essere più efficace di un laser ad alessandrite dalle prestazioni ridotte. Quel che conta davvero – in ogni caso – è il livello di competenza e di esperienza dell’operatore.
Epilazione laser: la sicurezza al punto di vista degli effetti collaterali
Maggiore è la potenza dei laser, maggiori possono essere i rischi. Per questo motivo, oltre a poter contare su delle apparecchiature di ultima generazione, è necessario poter fare affidamento anche su degli operatori in grado di utilizzarle al meglio. Va però sottolineato che i laser di gamma alta non presentano in ogni caso degli effetti collaterali gravi.
Si pensi ai dispositivi a luce pulsata ad alta frequenza, i quali, non emettendo un fascio selettivo, possono causare nei casi peggiori delle vere e proprie ustioni. Contrariamente, nel caso dei laser di ultima generazione, si potranno avere solo delle scottature superficiali, senza il rischio di cicatrici.
Gli effetti collaterali, ad ogni modo, esistono per tutte le tecnologie: per questo, di nuovo, bisogna sottolineare che la linea discriminante è costituita dall’esperienza dell’operatore. Ad oggi nei corsi universitari di medicina i laser non sono una materia di studio ufficialmente prevista.
Per questo motivo è doppiamente importante rivolgersi a dei professionisti che, avendo alle proprie spalle migliaia di casi, sanno individuare di volta in volta le migliori condizioni per operare in piena sicurezza.