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- L’epilazione laser agisce attraverso una luce monocromatica che colpisce selettivamente la melanina presente nei peli. Questa energia luminosa si converte in calore, distruggendo il bulbo pilifero e le cellule responsabili della sua rigenerazione. Sebbene non garantisca l’eliminazione del 100% dei peli, si stima una riduzione dell’80% per gli uomini e del 90% per le donne. Sono necessarie più sedute, distanziate inizialmente di 30-40 giorni, perché il laser è efficace solo sui peli in fase di crescita attiva.
- L’efficacia del trattamento di epilazione laser è influenzata da diverse variabili individuali, tra cui le caratteristiche specifiche della zona corporea da trattare e il tipo di pelo, come colore e spessore, oltre al fototipo della pelle. Per questo motivo, risulta fondamentale sottoporsi a un check-up preliminare con un medico specializzato. Questa valutazione iniziale permette di definire un percorso personalizzato, assicurando l’idoneità del paziente al trattamento e ottimizzando le possibilità di raggiungere i risultati desiderati in sicurezza.
- La scelta della tecnologia laser è determinante per l’esito dell’epilazione. Il laser ad alessandrite è scientificamente riconosciuto come uno dei più efficaci, grazie alla sua capacità di colpire con maggiore precisione il follicolo pilifero, minimizzando l’impatto sui tessuti cutanei circostanti. Indipendentemente dalla metodologia, è imperativo utilizzare apparecchiature di alta qualità, certificate e sicure, manovrate da personale esperto. L’obiettivo finale è l’eliminazione progressiva e permanente della maggior parte dei peli attivi nella zona trattata.
Come agisce l’epilazione laser e quali sono i vantaggi di ricorrere a questo trattamento
L’epilazione laser è uno dei trattamenti più richiesti per eliminare i peli superflui in modo permanente.
Il laser utilizza una luce monocromatica emessa a una specifica frequenza, che colpisce selettivamente la melanina contenuta nei peli. L’energia luminosa si converte quindi in energia termica, provocando la distruzione del bulbo pilifero e delle cellule responsabili della sua rigenerazione.
Approfondimenti
Al termine di un ciclo di sedute, non si verifica la scomparsa del 100% dei peli nella zona trattata; tuttavia, è accertato che circa l’80% dei peli negli uomini e il 90% nelle donne viene eliminato in modo definitivo.
Il laser elimina i peli, lasciando la pelle liscia per un periodo significativamente più lungo rispetto ad altri metodi di depilazione.
Il bulbo pilifero, danneggiato dalla fonte luminosa del laser, non produrrà nuovi peli per un periodo di tempo variabile, che dipende dal tipo di pelle e dalla natura del pelo.
Se i peli sono scuri su una pelle chiara, i risultati saranno più rapidi e visibili; al contrario, per peli con minor contrasto rispetto al colore della pelle, saranno necessarie alcune sedute aggiuntive.
Il meccanismo alla base dell’epilazione è semplice: il laser danneggia i peli che si trovano nella loro fase di crescita attiva. Tuttavia, poiché non tutti i peli crescono simultaneamente, una singola seduta non è sufficiente per ottenere un risultato completo e uniforme.
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Quante sedute di epilazione laser sono necessarie prima di vedere risultati?
In ogni seduta viene eliminata una quota di peli pari a circa il 10-15% di quelli presenti nell’area trattata. Ad esempio, se la zona da epilare conta 1.000 peli, durante una seduta ne verranno eliminati approssimativamente 100; se i peli iniziali sono 100, ne verranno rimossi circa 10.
Soltanto dopo diverse sedute, effettuate inizialmente a distanza di 30-40 giorni e successivamente a intervalli di alcuni mesi, si osserva generalmente una riduzione progressiva e permanente dei peli, che può portare alla loro rimozione quasi completa.
Tuttavia, per mantenere la pelle costantemente liscia, potrebbero essere necessarie ulteriori sedute di mantenimento. Nel tempo, infatti, a causa di cambiamenti ormonali, potrebbero comparire nuovi peli originati da follicoli che erano dormienti durante il ciclo di trattamento iniziale.
Queste eventualità, seppur rare, possono verificarsi in particolari periodi della vita, come la gravidanza e la menopausa.
L’efficacia dell’epilazione laser
Il risultato dell’epilazione laser dipende da una serie di variabili.
Innanzitutto, le caratteristiche della zona del corpo da epilare e il tipo di pelo di ogni individuo influiscono significativamente sulla durata e sull’efficacia del trattamento.
Per questo motivo, prima di iniziare le sedute di epilazione laser, è necessario sottoporsi a un check-up preliminare, durante il quale un medico competente valuterà il caso specifico.
Una volta verificata l’idoneità al trattamento, sarà possibile definire un percorso di epilazione personalizzato che garantirà il raggiungimento dell’obiettivo.
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Qual è il laser migliore per l’epilazione permanente?
L’efficacia del trattamento dipende ovviamente anche dal laser utilizzato.
Attualmente, la comunità scientifica considera il laser ad alessandrite il più efficace per l’eliminazione dei peli superflui. La sua peculiarità risiede nella maggiore precisione con cui colpisce il bersaglio (la melanina del pelo), concentrando l’energia sul follicolo pilifero e preservando i tessuti cutanei circostanti.
Indipendentemente dalla specifica tecnologia laser scelta, è fondamentale che vengano utilizzate apparecchiature di alta qualità, prodotte da aziende leader a livello mondiale nel settore, e che siano sicure sia per l’operatore che le utilizza sia per la persona che si sottopone al trattamento.
In definitiva, l’epilazione laser garantisce l’eliminazione progressiva e permanente dei peli in una percentuale variabile, generalmente tra l’80% e il 90%, a seconda delle caratteristiche individuali.
Il risultato finale, al termine di tutte le sedute previste, consiste nell’eliminazione dei follicoli piliferi che si trovavano in fase attiva durante i trattamenti di epilazione.
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Epilazione laser: domande frequenti
L’epilazione laser elimina tutti i peli per sempre?
L’epilazione laser mira a una riduzione permanente e progressiva dei peli superflui, ma è importante avere aspettative realistiche. Generalmente, si ottiene una rimozione definitiva di circa l’80-90% dei peli trattati, a seconda delle caratteristiche individuali e del tipo di laser utilizzato. Alcuni follicoli piliferi potrebbero rimanere dormienti e attivarsi in futuro a causa di cambiamenti ormonali, come durante la gravidanza o la menopausa. Per questo, talvolta, possono essere consigliate sedute di mantenimento periodiche per conservare i risultati nel tempo e trattare eventuali nuovi peli.
Perché sono necessarie più sedute di epilazione laser?
Il ciclo di crescita del pelo è composto da diverse fasi (anagen, catagen, telogen), e il laser è efficace principalmente sui peli che si trovano nella fase di crescita attiva, detta anagen, quando il bulbo è ricco di melanina. Poiché non tutti i peli di una determinata area si trovano contemporaneamente in questa fase, sono necessarie più sedute per colpire progressivamente tutti i follicoli attivi. Ogni sessione elimina una percentuale di peli (circa il 10-15%), e gli intervalli tra le sedute, solitamente di 30-40 giorni all’inizio, permettono ad altri peli di entrare nella fase anagen.
Quali fattori determinano l’efficacia dell’epilazione laser?
L’efficacia dell’epilazione laser è influenzata da una combinazione di fattori. Il contrasto tra il colore della pelle e quello dei peli è determinante: il laser agisce meglio su peli scuri e spessi su pelle chiara, poiché la melanina del pelo assorbe meglio l’energia. Altri elementi cruciali includono il tipo di laser impiegato (l’alessandrite è spesso preferito per la sua precisione), la zona del corpo trattata, le caratteristiche ormonali individuali e la corretta impostazione dei parametri del macchinario. Un check-up preliminare accurato è fondamentale per valutare questi aspetti e personalizzare il trattamento.