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- La vitiligine è una condizione cutanea non contagiosa caratterizzata dalla comparsa di macchie chiare sulla pelle, dovute a un’alterazione dei melanociti, le cellule che producono melanina. Questo pigmento è fondamentale non solo per determinare il colore di pelle, capelli e occhi, ma anche per proteggere l’epidermide dalle radiazioni solari. Le aree colpite da vitiligine, prive di questa protezione naturale, sono quindi più vulnerabili alle scottature, rendendo necessarie specifiche precauzioni. Il disturbo è principalmente di natura estetica e non compromette la salute generale dell’organismo.
- Il funzionamento dell’epilazione laser si basa proprio sul principio della melanina. Il fascio di luce emesso dal dispositivo viene assorbito selettivamente dalla melanina contenuta nel bulbo pilifero. L’energia luminosa si trasforma in calore, distruggendo la radice del pelo e impedendone la ricrescita, senza danneggiare i tessuti circostanti.
- Contrariamente a quanto si potrebbe temere, l’epilazione laser è un trattamento sicuro ed efficace anche per chi soffre di vitiligine, a condizione che venga eseguito in una clinica medica specializzata da operatori esperti. Un professionista qualificato è in grado di calibrare il laser per colpire esclusivamente la melanina del bulbo pilifero, senza interagire con la pelle circostante, sia essa pigmentata o depigmentata. Non esiste alcun rischio che il trattamento possa peggiorare la vitiligine o causare la comparsa di nuove macchie.
I trattamenti di epilazione laser possono essere effettuati su pazienti affetti da vitiligine? Scoprilo leggendo questo approfondimento
Abbiamo già visto in altri post come l’epilazione laser possa essere effettuata, con le dovute accortezze, anche su pazienti affetti da psoriasi o da altre patologie infiammatorie della pelle. Questo è possibile grazie alla sicurezza di questo procedimento, nonché grazie all’alto livello di personalizzazione che i più avanzati dispositivi per l’epilazione laser garantiscono.
È però naturale che le persone che si interessano a questo trattamento abbiano ulteriori dubbi da chiarire, in particolare in base alle condizioni della loro pelle. Ci sono, per esempio, molti utenti che in rete si domandano se l’epilazione laser sia compatibile con la pelle delle persone affette da vitiligine.
Approfondimenti
Questa peculiare malattia della pelle preclude forse la possibilità di godere di questo trattamento per l’eliminazione dei peli superflui?
Vediamo insieme qual è la verità.
Leggi anche: Epilazione laser: 10 cose da conoscere prima di sottoporsi ad un trattamento
La melanina, centrale nella vitiligine come nell’epilazione laser
Non si può capire il funzionamento dell’epilazione laser senza concentrarsi sulla melanina, la quale è anche il fulcro della vitiligine. In cosa consiste questa comune patologia, che colpisce oltre l’1% della popolazione mondiale?
Ebbene, la vitiligine è una malattia cutanea non contagiosa che parte proprio dai melanociti, ovvero dalle cellule adibite alla produzione della melanina. Va sottolineato che quest’ultima costituisce quell’insieme di pigmenti in grado di conferire tratti unici a ogni individuo.
È la melanina, infatti, a determinare il fenotipo di appartenenza, la colorazione della pelle, dei capelli e delle nostre iridi. Non va poi trascurato il fatto che il numero dei melanociti – cellule cutanee seconde per quantità solo ai cheratinociti – è pressoché uguale in tutti gli individui, ma tende a diminuire con l’avanzare dell’età.
Ma cosa succede alle persone affette da vitiligine?
In questi individui i melanociti vengono alterati e, di conseguenza, non producono più in modo corretto e sufficiente la melanina. Il risultato è la comparsa delle tipiche macchie con cui si riconosce questa malattia, le quali vanno a creare delle aree più chiare e irregolari a livello cutaneo.
Nella maggior parte dei casi le macchie della vitiligine si concentrano intorno agli occhi, nella zona dei genitali, nell’area anale, su piedi, mani e collo, ma è senz’altro possibile la loro comparsa in ulteriori aree del corpo.
La vitiligine non presenta nessun danno effettivo all’organismo, configurandosi in linea di massima come un disturbo dal puro punto di vista estetico. Non bisogna però dimenticare che le aree cutanee colpite da vitiligine, per la loro bassissima presenza di melanina, risultano più esposte alle radiazioni solari, non avendo di fatto alcuna protezione naturale.
Le persone affette da questa patologia, dunque, devono sempre proteggersi con creme solari adatte, così da evitare scottature ed eritemi.
Leggi anche: Epilazione laser: quando è consigliabile evitare un trattamento
Epilazione laser e vitiligine: si può!
Si capisce dunque che, vista questa particolare sensibilità, il dubbio circa la sicurezza dell’epilazione laser per le persone con vitiligine sorga in modo pressoché automatico. In realtà, rivolgendosi a una clinica medica specializzata in questo specifico trattamento, come la nostra LaserMilano, è possibile godere dei benefici dell’epilazione laser anche in presenza di vitiligine.
Non va infatti dimenticato che il laser agisce esclusivamente sul bulbo pilifero, e in particolare sulla melanina presente nella sua radice.
Un operatore competente e realmente esperto nell’utilizzo del dispositivo per l’epilazione laser, dunque, è assolutamente in grado di compiere questa procedura anche su pazienti affetti da vitiligine, senza alcun tipo di effetto collaterale.
Il timore di alcune persone è che l’epilazione laser possa in qualche modo peggiorare la vitiligine già presente, facendo magari comparire nuove macchie bianche nelle aree trattate. Questa paura, però, non ha alcuna ragione di esistere, in quanto non può esserci nessun legame tra l’azione di un dispositivo laser per l’epilazione permanente e l’alterazione dei melanociti tipica della vitiligine.
Epilazione laser e vitiligine: domande frequenti
Chi è affetto da vitiligine può sottoporsi all’epilazione laser?
Sì, l’epilazione laser è compatibile con la vitiligine, purché venga eseguita in una clinica medica specializzata e da operatori esperti. Il trattamento agisce sulla melanina del bulbo pilifero, senza interferire con la pelle circostante, depigmentata o meno. L’importante è calibrare correttamente il laser per evitare qualsiasi tipo di reazione indesiderata. Non esiste evidenza che il trattamento peggiori la vitiligine o provochi nuove macchie. È comunque consigliabile affidarsi sempre a professionisti del settore.
La vitiligine rappresenta un rischio maggiore durante il trattamento con il laser?
La vitiligine non comporta rischi aggiuntivi durante l’epilazione laser, a patto che siano adottate le dovute precauzioni. Le aree affette da vitiligine sono più sensibili alla luce solare, ma non reagiscono negativamente al laser se il trattamento è correttamente personalizzato. L’importante è evitare esposizioni solari prima e dopo le sedute, e utilizzare creme solari protettive. Con queste attenzioni, la procedura si rivela sicura anche per chi ha la pelle depigmentata.
Il laser può far peggiorare o estendere la vitiligine?
No, non esistono prove scientifiche che l’epilazione laser possa peggiorare la vitiligine o favorire la comparsa di nuove macchie. Il trattamento colpisce unicamente la melanina del pelo, e non agisce sui melanociti, che sono le cellule coinvolte nella vitiligine. Se eseguito correttamente, non c’è alcuna interazione tra il laser e le cause alla base della depigmentazione. La sicurezza del trattamento dipende soprattutto dall’esperienza dell’operatore e dalla qualità dell’attrezzatura utilizzata.