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Rimozione tatuaggi: consigli utili post trattamento

In questo articolo parliamo di…

  • La rimozione dei tatuaggi ha subito un’evoluzione significativa, passando da metodi invasivi come la dermoabrasione a tecniche laser avanzate. I moderni laser specifici, come il Q-switched, rappresentano la soluzione più efficace e sicura. Questi dispositivi agiscono frammentando i pigmenti di inchiostro sotto la pelle attraverso impulsi brevissimi, che vengono poi smaltiti naturalmente dall’organismo. Tale tecnologia riduce drasticamente il rischio di surriscaldamento cutaneo e la formazione di cicatrici, garantendo risultati nettamente superiori rispetto ai metodi del passato.
  • L’efficacia di un trattamento di rimozione laser dipende in modo cruciale dalla competenza e dall’esperienza dell’operatore. Un professionista qualificato è in grado di calibrare con precisione la potenza e la lunghezza d’onda del laser in base a fattori specifici come il fototipo del paziente, le dimensioni e, soprattutto, i colori del tatuaggio. Questa personalizzazione del trattamento è fondamentale per colpire selettivamente i pigmenti senza danneggiare la pelle circostante, massimizzando le possibilità di una cancellazione completa ed evitando effetti indesiderati.
  • Il successo della rimozione di un tatuaggio non dipende solo dalla tecnologia e dall’operatore, ma anche dal comportamento del paziente. Prima del trattamento è essenziale evitare l’esposizione al sole, poiché l’abbronzatura può interferire con l’efficacia del laser. Dopo ogni seduta, è fondamentale seguire scrupolosamente le indicazioni post-trattamento: applicare ghiaccio, mantenere la pelle idratata con creme specifiche e astenersi da piscine, saune e sole diretto fino a completa guarigione per favorire un recupero ottimale.

Vuoi effettuare un trattamento di rimozione tatuaggi? Allora devi assolutamente conoscere come trattare la zona interessata dopo il trattamento laser

Fino a non molti anni fa, chi si pentiva di un tatuaggio al punto di volerlo rimuovere doveva affidarsi, di fatto, alla sola tecnica della dermoabrasione.

Tale operazione poteva essere fatta attraverso trattamenti fai-da-te, quindi tipicamente con il sale, in un numero spropositato di sedute spesso molto dolorose e dai risultati incerti. Oppure, a livello clinico, con apposite frese che levigavano la pelle, anche qui con un alto livello di dolore e la comparsa quasi inevitabile di cicatrici.

Successivamente, è arrivato il tempo della rimozione dei tatuaggi con laser non specifici, i quali di certo velocizzavano il procedimento, ma lasciavano puntualmente delle cicatrici, nonché, in molti casi, il cosiddetto “fantasma del tatuaggio“, risultato della rimozione incompleta dei pigmenti.

Oggi, finalmente, possiamo contare sulla rimozione dei tatuaggi mediante laser specifici, metodo che assicura risultati efficaci riducendo al minimo gli effetti collaterali.

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Rimozione tatuaggi: l’importanza di poter contare su un operatore competente

L’efficacia della rimozione laser dipende in larghissima parte dalle competenze e dall’esperienza dell’operatore che si occuperà concretamente del trattamento. I più moderni dispositivi laser sono infatti molto potenti ma anche altamente regolabili, in base al tipo di pelle del paziente, alle dimensioni del tatuaggio e soprattutto ai colori da cancellare.

rimozione tatuaggi con laser ecco le regole da seguire post trattamento | LaserMilano

Solo gli operatori più esperti, forti di anni di esperienza nella rimozione dei tatuaggi, possono puntare alla totale scomparsa del disegno senza la formazione di antiestetiche e vistose cicatrici.

Il ruolo del paziente

Tuttavia, non è solamente il duo operatore-dispositivo laser a fare la differenza. Anche il paziente ha un ruolo fondamentale in questo processo, in particolare per quanto riguarda i periodi pre e post-trattamento. Per capire l’importanza del comportamento del paziente prima e dopo una seduta è fondamentale comprendere come funziona un dispositivo laser specifico.

Pensiamo a quello che è, ad oggi, il più efficace tra i laser specifici per la rimozione dei tatuaggi, ovvero il laser Q-switched (Q-S). In questo caso, la cancellazione dei tatuaggi indesiderati avviene attraverso l’emissione di impulsi brevissimi, ognuno della durata di pochi nanosecondi.

Questa durata minima permette di evitare il surriscaldamento della pelle e, insieme al principio della fototermolisi selettiva, è tra le peculiarità della rimozione dei tatuaggi con laser che permettono di ridurre al minimo la possibilità di formazione di cicatrici.

Gli impulsi vanno a distruggere, o meglio, a frammentare le cellule all’interno delle quali si sono depositati i pigmenti del tatuaggio. Questi vengono ridotti in particelle più piccole, che possono quindi essere smaltite naturalmente – nelle settimane seguenti – dal nostro organismo. In questo modo, in un numero variabile di sedute, è possibile arrivare alla cancellazione definitiva e totale del tatuaggio.

Si capisce dunque che, per rimuovere un tatuaggio, il laser deve attraversare lo strato superficiale dell’epidermide per arrivare laddove sono localizzati i pigmenti. Sta qui la vera difficoltà della rimozione dei tatuaggi, ovvero la capacità di agire sotto la pelle senza danneggiarla.

Per questo motivo, prima della terapia laser, si chiede sempre ai pazienti di evitare di esporre al sole la zona da sottoporre al trattamento.

Con l’abbronzatura si finirebbe infatti per aumentare anche la presenza di melanina, la quale si posiziona esattamente sopra le cellule contenenti i pigmenti del tatuaggio: ne risulta, dunque, che la tintarella costituisce un vero e proprio ostacolo per la rimozione dei tatuaggi con il laser.

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Cosa fare dopo il trattamento laser per la rimozione dei tatuaggi

È soprattutto la fase post-trattamento a richiedere una certa attenzione da parte del paziente, così da poter raggiungere un ottimo risultato dal punto di vista estetico.

Durante le primissime ore successive alle sedute laser per la rimozione dei tatuaggi si renderà per esempio necessario applicare del ghiaccio sulla zona trattata, la quale dovrà essere mantenuta lontana dall’acqua.

Sempre per quanto riguarda le prime ore, vanno limitati al minimo gli sforzi fisici. Nei giorni seguenti la vita ritorna totalmente alla normalità: è possibile riprendere a fare palestra e qualsiasi altra attività, evitando però la piscina, le saune e l’esposizione al sole, perlomeno fino a quando la zona trattata non sarà completamente guarita.

Per accelerare la guarigione e ottimizzare il risultato, in ogni caso, si consiglia di mantenere ben idratata la pelle con una crema idratante di qualità, da applicare una o due volte al giorno.

Trascorse alcune settimane (tipicamente quattro), se necessario, ci si potrà sottoporre a una nuova seduta di rimozione dei tatuaggi, partendo dal presupposto che, con le migliori tecnologie, si possono ottenere risultati soddisfacenti già dopo 4 sedute.

Con il variare delle dimensioni e dei colori del tattoo, va sottolineato, il trattamento può richiedere un numero maggiore di appuntamenti.

Ad ogni modo, prima di iniziare la rimozione del tatuaggio, è necessaria una valutazione medica preliminare, con la quale si individua il percorso personalizzato migliore per ogni persona e tatuaggio. Se desideri saperne di più sui nostri servizi di rimozione tatuaggi, non esitare a contattarci o a venirci a trovare.

È altrettanto importante affidarsi a un centro medico specializzato, come il nostro Laser Milano, per ottenere risultati efficaci in tutta sicurezza.


Rimozione tatuaggi post trattamento: domande frequenti

Quali sono i vantaggi della rimozione dei tatuaggi con laser specifici rispetto ai metodi tradizionali?

La rimozione dei tatuaggi con laser specifici, come il Q-switched, ha rivoluzionato questo tipo di trattamento. Rispetto ai vecchi metodi come la dermoabrasione, offre una maggiore efficacia e un rischio molto ridotto di cicatrici. Il laser agisce frammentando i pigmenti sotto la pelle in particelle minuscole, che vengono poi eliminate naturalmente dal corpo. Inoltre, evita il surriscaldamento della cute e consente un recupero più rapido. È quindi la soluzione più sicura e moderna attualmente disponibile.

Perché è importante affidarsi a un operatore esperto per la rimozione dei tatuaggi?

Un operatore esperto è in grado di personalizzare ogni trattamento in base al tipo di pelle, ai colori e alle dimensioni del tatuaggio. Questa competenza consente di usare il laser con maggiore precisione, riducendo i rischi e aumentando le probabilità di successo. I professionisti sanno calibrare potenza e lunghezza d’onda del laser in modo selettivo, colpendo solo i pigmenti senza danneggiare i tessuti circostanti. Un’esecuzione esperta è la chiave per ottenere una rimozione efficace e senza segni.

Cosa deve fare il paziente prima e dopo una seduta di rimozione tatuaggi?

Prima del trattamento, è fondamentale evitare l’esposizione al sole per non ostacolare l’azione del laser. Dopo la seduta, bisogna applicare ghiaccio nelle prime ore, evitare l’acqua e ridurre gli sforzi fisici. Nei giorni successivi si consiglia di idratare bene la pelle con creme specifiche e di evitare sole diretto, piscine e saune fino a completa guarigione. Seguire queste indicazioni aiuta il corpo a smaltire meglio i pigmenti e ottimizza i risultati del trattamento.

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