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- L’interazione tra l’epilazione laser e l’assunzione di farmaci fotosensibilizzanti, come alcuni antibiotici, rappresenta una controindicazione temporanea al trattamento. L’energia luminosa del laser, combinata con la presenza di queste sostanze nell’organismo, può aumentare drasticamente la reattività della pelle. Questo può portare a effetti collaterali indesiderati, tra cui la comparsa di macchie cutanee iperpigmentate (più scure) o ipopigmentate (più chiare) nelle aree trattate. Pertanto, una consulenza medica preliminare è fondamentale per valutare i rischi e garantire la sicurezza del paziente.
- Diversi farmaci di uso comune rientrano nella categoria dei fotosensibilizzanti e richiedono attenzione prima di sottoporsi a sedute di epilazione laser. Oltre agli antibiotici, come le tetracicline, l’elenco include antinfiammatori non steroidei (FANS), in particolare quelli a uso topico contenenti ketoprofene, contraccettivi orali a base di estrogeni e progestinici, e trattamenti topici per l’acne contenenti retinoidi. La valutazione di un medico specializzato è essenziale per analizzare ogni singolo caso e determinare la compatibilità del trattamento.
- La gestione corretta del trattamento di epilazione laser in caso di assunzione di farmaci fotosensibilizzanti si basa sulla comunicazione e sulla prevenzione. È imperativo informare il medico del centro specializzato su qualsiasi terapia farmacologica in corso. In base al tipo di farmaco, al dosaggio e alla sua emivita, lo specialista deciderà se è necessario posticipare la seduta. Solitamente si attende non solo la fine della cura, ma anche un ulteriore periodo per consentire al corpo di smaltire completamente la sostanza.
Ci sono controindicazioni all’assunzione di farmaci come gli antibiotici in concomitanza con le sedute di epilazione laser?
L’epilazione laser è a tutti gli effetti il futuro – e il presente – del mondo dell’epilazione femminile e maschile. I vantaggi sono tanti e indubbi. Basti pensare a tutto il tempo che si può risparmiare dimenticandosi del rasoio, della ceretta, dell’epilatore elettrico e di tutti gli altri strumenti usati quasi quotidianamente per assicurarsi una pelle liscia, bella da vedere e morbida da toccare.
Questo particolare metodo di depilazione, inoltre, permette di avere sempre una pelle perfetta senza i disturbi tipici della ceretta e della rasatura, prima fra tutte la pseudo-follicolite, ovvero il tipico stato infiammatorio che si presenta sulla nostra pelle nelle ore successive alla depilazione.
Approfondimenti
I dispositivi utilizzati dai centri medici specializzati per l’epilazione laser sono completamente sicuri. Non si rischiano né infiammazioni né bruciature, in quanto il fascio di luce proiettato sulla nostra pelle va a colpire solamente il bulbo del pelo, lasciando intatta l’epidermide circostante, con un livello di dolore quasi nullo.
Va però sottolineato che, in alcuni casi, i trattamenti di epilazione laser vanno posticipati, per non incorrere in fastidiosi effetti collaterali. È questo il caso dei pazienti che utilizzano farmaci fotosensibilizzanti, antibiotici e cortisonici.
Ma perché, e in quale modo, gli antibiotici possono costituire un ostacolo – temporaneo – per chi si vuole sottoporre all’epilazione laser?
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I farmaci fotosensibilizzanti e l’epilazione laser
Alcuni specifici farmaci, come anticipato, possono creare problemi ai pazienti che si sottopongono a sedute di epilazione laser. Anche per questo motivo, è sempre meglio affidarsi al servizio offerto da centri medici specializzati e non a quelli dei semplici centri estetici.
In quest’ultimo caso, infatti, le competenze mediche non sono tali da garantire la piena tutela della salute del paziente.
Prima di sottoporre un paziente a un trattamento di epilazione laser, un professionista esperto e preparato si informa in modo approfondito sulle sue condizioni di salute e su eventuali terapie farmacologiche in corso. Una particolare attenzione viene posta all’utilizzo dei farmaci fotosensibilizzanti.
In questa categoria rientrano tutti quei prodotti medicinali a uso orale o topico che possono portare non solo a effetti negativi legati all’esposizione solare, ma anche all’utilizzo di dispositivi per l’epilazione laser.
Quali sono i rischi legati all’utilizzo di farmaci fotosensibilizzanti nel medesimo periodo in cui ci si sottopone a un trattamento di epilazione laser?
In linea generale, si può affermare che determinate cure farmacologiche possono rendere la nostra pelle più reattiva al fascio di luce emesso dal dispositivo.
Nello specifico, si potrebbe assistere allo sviluppo di macchie cutanee iperpigmentate o ipopigmentate localizzate nelle zone trattate, un effetto collaterale antiestetico e del tutto evitabile.
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Quali sono i farmaci fotosensibilizzanti?
Non sono pochi i farmaci che rientrano in questa categoria. Possiamo in ogni modo citare le quattro principali categorie, riservando al personale sanitario un’analisi più approfondita caso per caso:
- antibiotici: i principi attivi di antibiotici come la dossiciclina e la tetraciclina sono potenziali responsabili dell’aumentata fotosensibilità. Non a caso, i pazienti sotto antibiotici che si espongono eccessivamente al sole spesso manifestano la comparsa di eritemi rossastri. Per questo motivo, durante la terapia antibiotica e nei giorni successivi, la tintarella è vietata. La possibilità di utilizzare il laser deve essere attentamente valutata dal medico;
- antinfiammatori: impiegati per trattare artrite, traumi sportivi, mal di testa, dolori mestruali e muscolari, gli antinfiammatori sono sempre più presenti nelle nostre vite. Essi hanno però un’azione fotosensibilizzante sulla nostra pelle, in particolare nel caso dei prodotti a uso topico a base di ketoprofene. Il loro utilizzo contemporaneo a un trattamento di epilazione laser deve essere valutato con cura;
- anticoncezionali orali: la presenza di estrogeni e di progestinici colloca anche i contraccettivi nella lista dei farmaci da monitorare per chi si sottopone al trattamento laser. Anche in questo caso è necessario valutare le reazioni della pelle in base a precedenti reazioni cutanee all’esposizione solare;
- prodotti topici antiacne: l’epilazione laser può essere effettuata anche a livello del viso, per eliminare, ad esempio, i cosiddetti “baffetti”. In tale situazione, è obbligatorio interrompere l’uso di creme antiacne che, contenendo retinoidi, possono compromettere seriamente la salute della pelle.
Epilazione laser e farmaci: domande frequenti
Perché è sconsigliato fare l’epilazione laser se si assumono antibiotici?
L’assunzione di antibiotici è sconsigliata perché molti di essi, in particolare quelli appartenenti alla famiglia delle tetracicline, sono farmaci fotosensibilizzanti. Ciò significa che aumentano la sensibilità della pelle alla luce, inclusa quella concentrata e potente del laser. Questa reattività anomala può causare effetti avversi come eritemi, scottature o la comparsa di macchie cutanee, sia iperpigmentate (scure) che ipopigmentate (chiare). Il trattamento laser diventerebbe quindi non solo inefficace ma potenzialmente dannoso. Per garantire la sicurezza del paziente, è indispensabile attendere la fine della terapia e un ulteriore periodo, definito dal medico, per permettere al corpo di smaltire completamente il farmaco.
Oltre agli antibiotici, quali altri farmaci comuni possono interferire con il trattamento laser?
Oltre agli antibiotici, diversi altri farmaci di uso comune possono interferire con l’epilazione laser. Tra i principali troviamo gli antinfiammatori non steroidei (FANS), specialmente creme a base di ketoprofene, e i cortisonici. Anche i contraccettivi orali, a causa degli ormoni che contengono, possono alterare la reattività cutanea. Particolare attenzione va posta ai trattamenti per l’acne, soprattutto quelli contenenti retinoidi (come l’isotretinoina), che rendono la pelle estremamente delicata. È fondamentale comunicare al medico operatore ogni farmaco assunto, inclusi integratori e prodotti topici, per permettere una valutazione accurata del rischio e pianificare le sedute in totale sicurezza.
Cosa devo fare se sto assumendo un farmaco fotosensibilizzante e ho una seduta di epilazione laser prenotata?
Se stai assumendo un farmaco fotosensibilizzante, la prima e più importante azione da compiere è contattare immediatamente il centro medico dove hai prenotato la seduta. Non attendere il giorno dell’appuntamento. Comunica con precisione il nome del farmaco, il dosaggio e da quanto tempo lo stai assumendo. Il medico specialista valuterà la situazione e, con ogni probabilità, posticiperà il trattamento. È fondamentale non solo terminare il ciclo di cura, ma anche attendere il tempo necessario affinché il principio attivo venga completamente metabolizzato ed eliminato dal corpo. Agire diversamente significherebbe esporre la pelle a rischi concreti di reazioni avverse, compromettendo la tua salute.