tatuaggi ad hennè sono naturralmente preferibili ai tatuaggi tradizionali

Rimozione tatuaggi: tutti i vantaggi dei tatuaggi ad hennè

Tatuaggi ad henné: ecco tutti i vantaggi e perché per eliminarli non è necessario ricorrere alla rimozione laser dei tatuaggi.


Belli, assolutamente indolori, natural e, soprattutto, temporanei. I tatuaggi ad hennè hanno parecchi vantaggi, primo fra tutti quello di non dare luogo a tristi pentimenti, e quindi alla necessità impellente di affidarsi alle cure degli specialisti della rimozione tatuaggi. Ma da dove arrivano i tatuaggi ad hennè? Perché sono così popolari? E come funzionano? Vediamolo insieme!

Tatuaggi ad henné: un po’ di storia

I tatuaggi ad hennè non sono certo stati inventati ieri. Al contrario, la loro tradizione affonda le radici secoli e secoli addietro, nelle popolazioni antiche dell’Asia e dell’Africa settentrionale (tracce di henné sono infatti state trovate nelle tombe dei faraoni).

Un tempo tale rito non era permesso a tutti, anzi, si trattava di un ornamento con precisi significati gerarchici e religiosi, e in quanto tale era riservato ai sovrani e ai sacerdoti. Oggi, come tutti sappiamo, non è più così. Anche all’interno delle popolazioni che hanno inventato questa tecnica, infatti, l’henné viene ormai usato comunemente per decorare la pelle delle spose, nonché per i più disparati scopi protettivi e ben auguranti.

Nel mondo occidentale, invece, i tatuaggi ad hennè hanno un puro significato estetico. Sono molto diffusi tra le adolescenti, che vogliono provare l’ebrezza del tatuaggio senza contraddire i genitori e senza dover temere il pentimento e quindi i successivi trattamenti di rimozione tatuaggi o di cover – up.

Ma non solo: i tatuaggi all’henné sono molto diffusi anche tra le ragazze e le donne adulte, che sfoggiano questi stupendi disegni soprattutto d’estate.

A portarli in auge in tutto il mondo occidentale fu Madonna, che nel 1998 – nel video musicale di ‘Frozen’ – sfoggiava sia mani che piedi tatuati con l’henné. Da lì in poi le fotografie delle vip stregate dai tatuaggi all’henné non si contano davvero, da Beyoncé a Kendall Jenner, passando per Lady Gaga e Ariana Grande.

Cosa è l’henné?

L’henné, ovvero la sostanza che viene utilizzata per realizzare questi particolari tatuaggi, è una tintura del tutto naturale che viene ricavata dalla polverizzazione delle foglie della pianta henna, un vegetale che, molto probabilmente, trova i suoi primi natali in Arabia.

Va sottolineato che l’Henné non si utilizza solo per effettuare dei tatuaggi, ma anche come tinta naturale per i capelli: nel caso dei capelli biondi permette di dare un tono rossiccio, mentre nel caso dei capelli più scuri dona degli invidiabili riflessi ramati.

Il colore naturale dell”henné è una via di mezzo tra il marrone e l’ocra. Talvolta si vedono però dei tatuaggi ad henné decisamente neri: in quel caso all’henné è stato aggiunto del colorante artificiale, il quale fa venire meno la naturalità del processo.

I tatuaggi all’henné: caratteristiche

tatuaggi henné: ecco perché per eliminarli non è necessario ricorrere alla rimozione tatuaggi. Scopri tutti i vantaggi dei tatuaggi ad henné

Come anticipato, la caratteristica principale dei tatuaggi all’henné è quella di essere temporanei. Nessuno dovrà dunque ricorrere a delle terapie di rimozione tatuaggi con laser, né a degli interventi per la rimozione chirurgica. Il tatuaggio in questione, infatti, se ne andrà da solo in circa venti giorni.

Il periodo di permanenza, in realtà, può variare in base a tanti fattori. La dimensione del disegno, la zona interessata, i lavaggi, l’eventuale sfregamento con i vestiti, l’uso di creme, tutti questi elementi possono influenzare la durata del tatuaggio temporaneo.

Henné: eventuali effetti collaterali

Nella stragrande maggior parte dei casi, l’henné non comporta nessun tipo di effetto collaterale. In alcuni casi sfortunati – e solo nell’eventualità in cui all’henné sia stato aggiunto un colore più scuro – si possono però riscontrare delle fastidiose dermatiti.

La responsabile sarebbe la para-fenilendiammina, per l’appunto una sostanza capace di innescare delle lievi irritazioni che, in alcuni soggetti, potrebbero dare il via a dermatiti o persino a delle reazioni allergiche sistemiche. Anche nel caso di questi semplici tatuaggi temporanei, dunque, è sempre meglio rivolgersi a dei veri professionisti, che utilizzeranno le sostanze più sicure per decorare la nostra pelle.

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