rimozione tatuaggi in gravidanza: tutto quello che si deve sapere prima di sottoporsi al trattamento | LaserMilano

Rimozione tatuaggi: tutto ciò che si deve sapere se si è in gravidanza

In questo articolo parliamo di…

  • La rimozione dei tatuaggi con laser in gravidanza è generalmente sicura, poiché non esistono prove scientifiche di rischi reali per mamma e bambino. Tuttavia, è importante valutare ogni caso con il medico, in quanto la gravidanza rende la pelle più sensibile e può aumentare il disagio durante il trattamento.
  • Le creme anestetiche, spesso usate prima del laser, rappresentano l’unico possibile elemento critico: pur non essendoci evidenze certe di danni, è prudente evitarle per non esporre il feto a sostanze assorbite dalla pelle. Questo può comportare trattamenti più dolorosi, soprattutto in una fase di maggiore fotosensibilità.
  • Anche nel post-parto e durante l’allattamento la rimozione laser è considerata sicura: non interferisce con il latte materno né con la salute del neonato. È però consigliabile aspettare qualche mese dopo il parto per ridurre il dolore e favorire una migliore risposta della pelle.

Ecco tutto quello che devi sapere se intendi effettuare un trattamento di rimozione tatuaggi durante la gravidanza

Sei in gravidanza e stai pensando di effettuare un trattamento di rimozione dei tatuaggi che non ti piacciono più? Ti stai chiedendo però se ricorrere alla tecnologia laser possa comportare dei problemi a te e al tuo bambino?

La paura che l’utilizzo del laser durante la gravidanza possa comportare dei rischi alla mamma e anche al bambino è abbastanza frequente.

Riguardo all’argomento ci sono pareri discordanti. Quello che possiamo dirti è che ricorrere a questa tecnica durante la gravidanza è possibile e l’eventualità che questa tipologia di trattamento possa nuocere alla salute del tuo bambino è molto bassa.

Non esistono infatti studi che attestino al 100% che le sedute di rimozione di tatuaggi siano pericolose.

Tuttavia, prima di ricorrere alla medicina estetica, devi sapere alcune cose fondamentali.

Leggi anche: Rimozione tatuaggi: i rischi da conoscere prima di effettuare un trattamento

Rimozione dei tatuaggi durante la gravidanza e infezioni.

Con l’utilizzo della tecnologia laser il rischio di contrarre infezioni, in generale, è molto improbabile, e ciò vale anche per le donne in gravidanza.

Ovviamente questo è soggettivo, in quanto la reazione che la pelle può avere in seguito a un trattamento di rimozione dei tatuaggi con laser varia a seconda della persona.

Ricorda però che questo rischio non aumenta con la gravidanza.

Quindi rimuovere un tatuaggio in gravidanza è sicuro?

Sì, lo è. Ma vogliamo darti alcuni accorgimenti importanti.

Ecco quali:

  • prima di procedere alla rimozione dei tatuaggi indesiderati con la tecnologia laser vengono generalmente utilizzate delle creme anestetizzanti. Anche se non ci sono prove concrete al riguardo, queste potrebbero essere dannose per il feto in via di sviluppo perché vengono assorbite dal tuo corpo;
  • durante la gravidanza la tua pelle diventerà fotosensibile, quindi la luce concentrata del laser potrebbe provocarti più dolore del solito. A maggior ragione questo accade se non si utilizza l’anestetico per il motivo sopraccitato.
Pelle fotosensibile, che potrebbe essere più sensibile alla luce durante il trattamento laser di rimozione tatuaggi | LaserMilano

Dermoabrasione durante la gravidanza: quali sono i rischi?

La dermoabrasione è una tecnica di chirurgia estetica utilizzata per la rimozione dei tatuaggi.

Viene effettuata con uno strumento di levigatura che consente di rimuovere la superficie e alcuni strati intermedi della pelle, dove l’inchiostro del tatuaggio è stato iniettato.

Anche il ricorso a questa tecnica durante la gravidanza è sicuro.

Tieni presente, però, che affinché possa essere realizzata, questa tecnica necessita dell’anestesia locale o generale, che potrebbe creare problemi alla salute del tuo bambino. Inoltre, questa tecnica è ormai obsoleta ed è stata abbandonata dai centri medici specializzati in rimozione dei tatuaggi.

Rimozione dei tatuaggi dopo il parto

Lo stesso discorso vale per il periodo post-parto. Se desideri procedere alla rimozione di un tatuaggio poco tempo dopo il parto, devi sapere che la tua pelle è ancora molto sensibile e, di conseguenza, potresti provare più dolore del solito.

Se questa prospettiva ti preoccupa, ti consigliamo di attendere qualche mese (tre mesi saranno generalmente sufficienti) prima di iniziare il trattamento.

In questo modo permetterai alla tua pelle di tornare alle sue condizioni ottimali e di ristabilirsi.

Rimozione dei tatuaggi durante l’allattamento

Un’altra paura frequente è che il trattamento laser possa creare dei problemi al bambino durante l’allattamento.

Puoi stare tranquilla perché queste tipologie di trattamenti non pregiudicano il rapporto di allattamento e non hanno alcun effetto sul latte materno.

Pertanto, se hai deciso di intraprendere il percorso di rimozione del tuo tatuaggio e desideri contemporaneamente allattare il tuo bambino, puoi farlo tranquillamente.

Leggi anche: Rimozione tatuaggi: i rischi da conoscere prima di effettuare un trattamento

Guida alla rimozione tatuaggi in gravidanza e allattamento in sicurezza

La rimozione dei tatuaggi con tecnologia laser durante la gravidanza è un trattamento sicuro. Nonostante esistano diversi pareri al riguardo, non vi sono studi che attestino rischi specifici qualora si decida di ricorrere a questa procedura.

È bene, però, prendere in considerazione che, sebbene remota, esiste la possibilità che l’utilizzo degli anestetici impiegati prima del trattamento possa causare problemi alla salute del bambino.

Durante la gravidanza e nel periodo immediatamente successivo al parto, la tua pelle è fotosensibile, per cui il principale disagio potrebbe essere una maggiore sensazione di dolore durante il trattamento.

Qualora desiderassi iniziare immediatamente il trattamento di rimozione del tuo tatuaggio ma avessi ancora perplessità o timori, contattaci subito. Ti forniremo tutte le informazioni di cui hai bisogno, affinché tu possa affrontare le sedute nel nostro centro medico con serenità e tranquillità.


Rimozione tatuaggi in gravidanza: domande frequenti

È realmente sicuro rimuovere un tatuaggio con il laser durante la gravidanza?

La rimozione dei tatuaggi con tecnologia laser durante la gravidanza è considerata generalmente sicura, poiché non esistono studi scientifici che attestino in modo definitivo rischi significativi per la madre o per il feto. Il laser agisce superficialmente sulla pelle e l’energia luminosa non penetra a profondità tali da poter danneggiare il bambino. Tuttavia, è fondamentale discutere la propria situazione specifica con un medico specializzato e il proprio ginecologo, valutando attentamente ogni potenziale considerazione individuale prima di procedere con qualsiasi trattamento estetico durante questo delicato periodo della vita.

Quali sono i principali accorgimenti da considerare se si vuole rimuovere un tatuaggio in gravidanza?

Se si considera la rimozione laser di un tatuaggio in gravidanza, è fondamentale valutare alcuni aspetti. Le creme anestetiche, spesso usate per ridurre il dolore, potrebbero essere assorbite e teoricamente influire sul feto, sebbene manchino prove certe. Inoltre, la pelle della donna incinta diventa più fotosensibile, aumentando la possibilità di provare maggior dolore o irritazione a causa della luce laser. È consigliabile evitare l’anestetico o posticipare il trattamento. Un consulto medico approfondito è sempre il primo passo per una decisione informata e sicura per sé e per il bambino.

La rimozione dei tatuaggi laser interferisce con l’allattamento?

La rimozione dei tatuaggi mediante tecnologia laser non interferisce con l’allattamento. Le particelle di inchiostro frammentate dal laser vengono smaltite dal sistema linfatico della madre e non è stato dimostrato che passino nel latte materno in quantità o forme che possano essere dannose per il neonato. Pertanto, le neomamme che desiderano rimuovere un tatuaggio possono generalmente procedere con le sedute laser anche durante il periodo dell’allattamento, senza timori per la salute del loro bambino o per la qualità del latte. È sempre buona norma informare il medico della propria condizione.

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