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- La sensazione durante il trattamento laser è comunemente descritta come una puntura di spillo o un colpo di elastico sulla pelle. Nonostante la percezione del dolore sia soggettiva, molte persone trovano il fastidio più contenuto rispetto a quello provato durante la realizzazione del tatuaggio. Questo rende il trattamento accessibile anche a chi ha timori legati alla sopportazione del dolore.
- I centri specializzati adottano diverse soluzioni per attenuare la sensazione dolorosa, come l’applicazione di creme anestetiche e l’uso di sistemi di raffreddamento ad aria. L’evoluzione tecnologica dei laser, dai Q-Switched ai più avanzati laser a picosecondi, contribuisce non solo a migliorare l’efficacia del trattamento ma anche a rendere ogni impulso più rapido e meno fastidioso per la pelle.
- La rimozione completa di un tatuaggio richiede solitamente da 4 a 6 sedute, distanziate tra loro per consentire alla pelle di rigenerarsi e smaltire i residui d’inchiostro. Dopo ogni sessione è importante seguire precise indicazioni post-trattamento, come l’uso di creme antibiotiche e la protezione della zona trattata, per favorire una corretta guarigione ed evitare complicazioni. Affidarsi a centri esperti garantisce un approccio sicuro e personalizzato.
Il trattamento di rimozione tatuaggi è doloroso? Scoprilo leggendo il nostro articolo!
In genere è già difficile sopportare il dolore che comporta l’esecuzione di un tatuaggio, quindi spesso si rinuncia a eliminare un tattoo indesiderato perché si teme il dolore che può provocare questo tipo di trattamento. In realtà, la rimozione tatuaggi è un trattamento sempre più diffuso tra coloro che si sono pentiti di un tatuaggio.
Per eliminare in via definitiva un segno inciso sulla pelle, che non ci rappresenta più e che non desideriamo più vedere sul nostro corpo, i laser rappresentano un’ottima soluzione.
Approfondimenti
C’è, però, un interrogativo molto diffuso tra coloro interessati a questa tecnologia per la rimozione tatuaggi: “Quanto è doloroso il laser?”.
Per rispondere a questa comune domanda, è bene partire da una considerazione di base: premesso che la soglia di ognuno di noi è del tutto soggettiva e varia da persona a persona, di solito il laser causa solo un piccolo dolore, più che sopportabile.
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Rimozione tatuaggi con il laser: trattamento quasi del tutto indolore
Spesso il dolore determinato dal trattamento di rimozione tatuaggi con il laser viene descritto come simile a una puntura di spillo. Molti riferiscono che fa meno male rispetto a quando ci si tatua. Alcuni paragonano l’azione del laser sulla zona del corpo tatuato a un semplice fastidio, simile a quello causato da un colpo di elastico.
Tale percezione, ovviamente, si ripete per ogni impulso laser, quindi numerose volte, anche se ogni impulso dura solo qualche frazione di secondo.
Peraltro, gli impulsi laser sono diversi a seconda che si utilizzi un laser Q-Switched o un laser a picosecondi per la rimozione tatuaggi.
- I laser più diffusi sono i cosiddetti Q-Switched. Il loro sofisticato sistema laser si basa su una temporizzazione in nanosecondi, non in millisecondi come i laser per i capillari o per l’epilazione. In altre parole, ogni impulso è amplificato nell’ordine dei Megawatt, il che significa che il laser eroga una quantità di energia importante in un’unità di tempo brevissima.
- I più recenti laser a picosecondi agiscono ancora più velocemente, con impulsi nell’ordine dei picosecondi, ovvero millesimi di miliardesimo di secondo.
Negli ultimi anni, la ricerca scientifica si sta concentrando non solo sull’aumentare la potenza dei laser per garantire prestazioni più efficaci e in tempi sempre più rapidi, ma anche sul ridurre al minimo la sensazione di dolore che questo trattamento comporta.

Rimozione tatuaggi: come alleviare il dolore durante il trattamento?
Attualmente, come consigliato dagli esperti del nostro centro di rimozione tatuaggi a Milano, per alleviare il dolore si adottano alcuni specifici accorgimenti. In alcuni casi, un’ora prima del trattamento laser, viene applicata sulla parte del corpo tatuata una crema anestetica, che può prevenire anche l’eventuale formazione di vescicole.
In altri casi, invece, si ricorre a un sistema di raffreddamento ad aria, capace di attenuare la sensazione di calore sulla pelle durante il passaggio del laser sulla zona da trattare.
È bene notare che, anche nel caso di tatuaggi di piccole dimensioni, una sola seduta potrebbe non essere sufficiente: di norma, il trattamento completo richiede almeno 4-6 sessioni, con un intervallo di tempo variabile intorno alle cinque-sei settimane tra una e l’altra, per permettere alla pelle di rigenerarsi.
Al termine di ogni seduta, la parte trattata potrebbe richiedere delle medicazioni in base alla reazione della pelle dopo il passaggio del laser. La raccomandazione è di rivolgersi sempre a centri altamente specializzati e con una lunga e comprovata esperienza nel campo dei laser per uso medico per la rimozione dei tatuaggi.
Il trattamento per la rimozione dei tatuaggi viene eseguito in ambiente ambulatoriale, poiché non è necessario ricorrere all’anestesia.
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Conclusioni
Per valutare i tempi e le modalità del trattamento, è necessario eseguire un check-up preliminare. Durante la visita medica, il dottore che effettuerà le sedute laser potrà rispondere a tutte le domande relative alla rimozione tatuaggi.
Il check-up preliminare eseguito presso il centro Laser Milano è totalmente gratuito! Contattaci oppure vieni direttamente a trovarci. Ti aspettiamo!
Rimozione tatuaggi: domande frequenti
La rimozione del tatuaggio laser è dolorosa?
Molte persone interessate alla rimozione dei tatuaggi si preoccupano del dolore associato al trattamento laser. È comprensibile essere apprensivi, soprattutto se si considera l’esperienza del tatuaggio stesso. Tuttavia, è importante sottolineare che la rimozione laser è generalmente descritta come meno dolorosa del tatuaggio. La sensazione è spesso paragonata a una serie di pizzicotti o a un colpo di elastico, un fastidio breve e tollerabile. Inoltre, i moderni centri specializzati adottano diverse tecniche per minimizzare ulteriormente il disagio, rendendo l’esperienza più confortevole e gestibile per la maggior parte dei pazienti.
Quanto tempo ci vuole per rimuovere completamente un tatuaggio?
La durata necessaria per completare un trattamento di rimozione tatuaggi varia significativamente in base a diversi fattori. Le dimensioni e il tipo di tatuaggio, i colori utilizzati, la profondità dell’inchiostro nella pelle e il tipo di laser impiegato sono tutti elementi che influenzano il numero di sedute necessarie. In genere, sono richieste più sedute, distanziate di alcune settimane per permettere alla pelle di guarire e al corpo di eliminare gradualmente l’inchiostro frammentato. Durante una consulenza preliminare, un esperto valuterà questi fattori per fornire una stima più precisa del percorso di trattamento.
Cosa devo fare dopo una sessione di rimozione laser?
Dopo una seduta di rimozione laser, è fondamentale seguire attentamente le indicazioni fornite dal centro specializzato per garantire una corretta guarigione e ottimizzare i risultati. La pelle trattata può essere sensibile e arrossata, e in alcuni casi possono formarsi piccole vesciche. È essenziale mantenere l’area pulita e idratata, evitare l’esposizione al sole e applicare creme lenitive o antibiotiche se raccomandato. Seguire scrupolosamente le istruzioni post-trattamento aiuta a prevenire complicazioni e favorisce un processo di guarigione efficace, contribuendo al successo della rimozione del tatuaggio.


