epilazione laser: ecco le caratteristiche che un pelo dovrebbe avere per garantire una efficace riuscita del trattamento di depilazione permanente o definitiva | LaserMilano

Epilazione laser: le caratteristiche ideali dei peli affinché il trattamento sia efficace

In questo articolo parliamo di…

  • L’efficacia dell’epilazione laser è strettamente legata al contrasto tra il colore della pelle e quello dei peli. Il caso ideale è rappresentato da peli scuri e spessi su una pelle chiara, poiché la melanina scura presente nel follicolo pilifero assorbe in modo efficiente l’energia del laser, convertendola in calore che distrugge la radice. Questo principio spiega perché il trattamento raggiunge il massimo successo in queste condizioni, mentre per persone con carnagioni più scure sono necessarie tecnologie laser specifiche per mirare al follicolo senza danneggiare la pelle circostante.
  • Per ottenere risultati ottimali, è fondamentale che i peli abbiano la lunghezza corretta durante la seduta laser. Una misura di pochi millimetri, solitamente ottenuta con una rasatura dell’area un paio di giorni prima del trattamento, è la condizione ideale. Ciò consente all’energia del laser di concentrarsi direttamente sulla radice del pelo sotto la pelle, massimizzando l’effetto distruttivo. Peli troppo lunghi disperderebbero l’energia lungo il fusto, diminuendone l’efficacia, mentre peli troppo corti o assenti impedirebbero al laser di colpire correttamente il follicolo.
  • La programmazione dei trattamenti laser è un fattore essenziale e deve essere sincronizzata con il ciclo di crescita naturale del pelo. La procedura risulta efficace esclusivamente quando il pelo si trova nella sua fase di crescita attiva, detta anagen. In questa fase, il pelo è saldamente ancorato al follicolo e ricco di melanina, costituendo il bersaglio perfetto per il laser. Dato che solo una frazione dei peli si trova in fase anagen in un dato momento, sono necessarie più sedute, distanziate di alcune settimane.

Generalmente si pensa che l’epilazione laser sia un trattamento adatto a tutti, ma non è così. Ecco le caratteristiche che ne determinano l’efficacia.

Le prime caratteristiche da considerare affinché il trattamento di epilazione laser sia efficace sono il colore e la consistenza del pelo.

La fotoepilazione consiste nel rilascio di energia da parte del laser; questa energia, assorbita dalla melanina del pelo, si trasforma in calore fino a surriscaldare il bulbo pilifero.

Il laser colpisce così il pelo, che una volta eliminato non ricrescerà più, lasciando la pelle intatta e liscia.

Leggi anche: Epilazione laser: come funziona e perché è efficace

Maggiore è il contrasto tra la colorazione della pelle e quella dei peli, maggiore sarà l’efficacia del trattamento di epilazione laser.

Se il pelo è particolarmente scuro, significa che c’è più melanina pronta ad assorbire il raggio laser e quindi l’eliminazione è garantita.

Peli neri e spessi su pelle chiara reagiscono meglio di quelli chiari e sottili.

Se anche la melanina della pelle è alta (pelli abbronzate e con fototipo scuro), il contrasto con i peli è meno evidente e occorre utilizzare un laser specifico per trattare questi casi, il laser Nd:Yag.

Sui peli molto chiari o bianchi non è possibile ottenere l’epilazione definitiva.

Epilazione laser le caratteristiche ideali dei peli affinché il trattamento sia efficace | LaserMilano

Epilazione laser: la lunghezza perfetta dei peli

Il trattamento di epilazione laser sarà più efficace in presenza di peli corti che emergano di qualche millimetro dal livello della pelle, perciò è preferibile l’utilizzo del rasoio.

Mentre per la ceretta è necessario attendere che il pelo raggiunga una certa lunghezza per poter essere estirpato, il che può essere una scocciatura, per i trattamenti con luce pulsata e laser ad alessandrite la situazione è diversa e più comoda.

Infatti, per questi tipi di trattamenti, il pelo deve essere molto corto, di appena pochi millimetri. L’obiettivo del trattamento è quello di concentrare, nella zona del bulbo pilifero, una quantità di energia sufficiente a distruggere permanentemente le strutture follicolari deputate alla ricrescita del pelo.

Se il pelo fosse troppo lungo, si rischierebbe di disperdere l’energia emanata dal macchinario fuori dal derma, perdendo efficacia. Tuttavia, anche un pelo troppo corto rischia di compromettere il trattamento, poiché rende più complicato per l’operatore mirare con precisione il bulbo pilifero.

La misura ideale per il trattamento di epilazione laser è, dunque, quella in cui il pelo spunta dalla pelle di pochi millimetri, risultato ottenibile con una passata di rasoio sull’area interessata pochi giorni prima della seduta.

Perciò è necessario assicurarsi, prima di recarsi in un centro per sottoporsi al trattamento, di non avere peli troppo corti. In quel caso, si dovrà aspettare che crescano. Se invece fossero troppo lunghi, normalmente un buon centro avrà i mezzi per accorciarli e portarli alla misura ideale.

Molti operatori suggeriscono di effettuare una seduta ogni mese, se non addirittura ogni due settimane, anche a ciclo inoltrato, probabilmente “dimenticando” che il trattamento è efficace solo ed esclusivamente se il pelo si trova nella sua sede e in fase anagen (fase di crescita).

La stessa “dimenticanza” vale per chi utilizza macchinari poco efficaci: infatti, in presenza di una buona apparecchiatura, fin dalle prime sedute è lecito aspettarsi un rallentamento della ricrescita del pelo. Proprio per questo motivo, consigliamo di osservare l’andamento della ricrescita e di sottoporsi nuovamente al trattamento laser solo quando la presenza di peli sia consistente.

Leggi anche: Il laser per l’epilazione fa male? Ecco la verità

Il ciclo di vita del pelo

Il pelo è caratterizzato da tre fasi:

  • anagen;
  • catagen;
  • telogen.

Nella prima fase si sviluppano tutte le strutture deputate alla formazione del pelo, quali bulbo, ghiandola sebacea, follicolo e muscolo erettore del pelo. In questo frangente ha luogo anche la sintesi di melanina che, con la crescita del pelo, si sposta dalla base alla punta.

La seconda fase è quella in cui il pelo procede verso gli strati più superficiali dell’epidermide, fino ad arrivare alla terza fase, in cui il pelo smette di svilupparsi e si avvia alla caduta.

Il trattamento è efficace sui peli in fase anagen poiché, come accennato, questo è il momento in cui si sviluppa la melanina concentrata nel bulbo, il bersaglio perfetto per il laser. Questo assorbe l’energia del raggio, la quale si trasforma in calore e distrugge gli annessi piliferi in modo permanente, bloccando la formazione di un nuovo pelo.

L’intero ciclo, a seconda delle zone del corpo, dura alcuni mesi. In qualsiasi momento si vada a osservare l’area interessata, circa il 10-20% dei peli si trova in fase anagen e, proprio per questo, sono necessarie varie sedute opportunamente distanziate tra loro affinché il trattamento risulti davvero efficace.

Solo con la giusta scelta dei tempi si ha la garanzia che tutti i peli, almeno una volta, si presentino al trattamento in fase anagen.


Efficacia della depilazione laser: domande frequenti

Perché il contrasto tra pelle e peli è così importante per l’epilazione laser?

Il contrasto tra il colore della pelle e quello dei peli è fondamentale perché il laser agisce secondo il principio della fototermolisi selettiva. La luce del laser viene assorbita dalla melanina del pelo, trasformandosi in calore che distrugge il follicolo. Questo processo è più efficace quando il pelo è scuro e la pelle chiara, poiché c’è maggiore assorbimento dell’energia da parte del pelo e minore da parte della pelle. Se invece la pelle è scura, il rischio di effetti collaterali aumenta e il trattamento è meno efficace.

L’epilazione laser è efficace sui peli chiari, biondi o bianchi?

L’epilazione laser non è efficace sui peli molto chiari, biondi o bianchi perché questi contengono poca o nessuna melanina. Il laser mira proprio alla melanina per trasferire il calore al follicolo e distruggerlo. Se non c’è abbastanza pigmento, il raggio non viene assorbito e il trattamento risulta inefficace. Anche l’utilizzo di tecnologie più avanzate non garantisce risultati soddisfacenti in questi casi, rendendo il trattamento sconsigliato per chi ha peli di questo tipo.

Qual è la lunghezza ideale dei peli per l’epilazione laser?

Per ottenere il massimo dall’epilazione laser, i peli devono avere una lunghezza di pochi millimetri. Questo si ottiene con una rasatura eseguita uno o due giorni prima della seduta. Peli troppo lunghi disperdono l’energia sulla superficie, mentre peli troppo corti o assenti impediscono al laser di colpire correttamente il follicolo. Una lunghezza minima, visibile ma contenuta, permette al laser di concentrare l’energia nel punto giusto e massimizzare l’efficacia del trattamento.

Doctor's Appointment. Smiling Phisician Woman Talking With Unrecognizable Patient Sitting In Modern Clinic Office

Epilazione Definitiva

Epilazione Definitiva