Come capire quando è necessario un nuovo trattamento senza spendere soldi inutilmente
Quanto tempo dovresti aspettare tra una seduta di epilazione laser e la successiva?
La risposta a questa domanda è tutt’altro che semplice.
La determinazione dell’intervallo ideale tra le sedute va ben oltre una semplice tempistica: richiede una comprensione approfondita del ciclo di crescita dei peli, della reattività della pelle, e dei principi dietro la tecnologia laser.
Approfondimenti
In questo articolo, non solo risponderemo alla tua domanda, ma ti forniremo le informazioni e le conoscenze necessarie per prendere decisioni informate riguardo al tuo percorso di epilazione laser.
Ecco come l’epilazione laser agisce sui peli
Per comprendere appieno l’importanza di determinare l’intervallo giusto tra le sedute, è fondamentale comprendere come funziona l’epilazione laser e quali sono le dinamiche di crescita dei peli.
Il principio di base di questa tecnica è il fenomeno noto come fototermolisi selettiva.
Il laser emette un fascio di luce mirato che viene assorbito dal pigmento (melanina) presente nei peli. Questa luce si trasforma in calore, danneggiando il follicolo e, di conseguenza, riducendo o eliminando la capacità di crescita del pelo.
È una procedura non solo efficace ma anche selettiva, in quanto colpisce solo il follicolo stesso senza danneggiare la pelle circostante.
Per massimizzare l’efficacia del trattamento, è essenziale considerare le fasi di crescita del pelo. Ci sono tre fasi principali:
- Anagen: la fase attiva di crescita in cui il pelo è più ricettivo al trattamento laser;
- Catagen: una fase di transizione breve durante la quale il pelo smette di crescere e si separa dal follicolo;
- Telogen: la fase di riposo, quando nuovi peli iniziano a formarsi sotto i follicoli inattivi.
Non tutti i peli si trovano nella stessa fase contemporaneamente. Ecco perché sono necessarie più sedute di epilazione laser: per assicurarsi di colpire i peli nella fase anagen, quando sono più suscettibili al trattamento.
Comprendere questi fondamenti non solo ci aiuta a capire il funzionamento dell’epilazione laser, ma sottolinea anche l’importanza di un intervallo ben pianificato tra le sedute, garantendo risultati ottimali e una pelle liscia e senza peli.
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Perché non esiste un intervallo ideale tra una seduta e l’altra
Nonostante l’epilazione laser sia una tecnologia consolidata, non esiste una risposta univoca alla domanda: “Quanto attendere tra una seduta e l’altra?”.
Infatti, l’intervallo ideale dipende da diversi fattori, tra i quali i tempi di ricrescita del pelo, che variano da individuo a individuo, e il numero di sedute pregresse eseguite fino a quel momento.
C’è da dire che spesso, dopo il primo trattamento, molti operatori del settore suggeriscono un intervallo standard, mediamente di un mese o un mese e mezzo.
Al di là di tutto questo, la condizione essenziale per fissare la seduta successiva è che ci sia un bersaglio per l’epilazione laser. E, come abbiamo visto nel paragrafo precedente, quest’ultimo è costituito dai peli in fase anagen.
Purtroppo tanti centri estetici agiscono in maniera poco trasparente, consigliando trattamenti molto frequenti e utilizzando apparecchiature scadenti. In questo modo, da una parte aumentano il numero di sedute senza che ce ne sia bisogno. Dall’altra, la frequenza delle sedute maschera gli scarsi risultati ottenuti dallo strumento, convincendo l’utente che l’epilazione laser stia funzionando.
Se poi il cliente decide di interrompere le sedute, realizza troppo tardi che la maggior parte dei peli era solo leggermente ritardata nella ricrescita.
Talvolta questi centri stimolano perfino i pazienti a fissare trattamenti supplementari a causa di ‘problematiche particolari’ spingendoli ad aumentare ulteriormente la frequenza delle sedute pur in assenza di una reale necessità.
I nostri consigli per determinare l’intervallo tra ogni seduta
L’approccio di Laser Milano è trasparente e professionale e si basa specificatamente sul ciclo di ricrescita dei peli.
Di norma, al termine della prima seduta ci aspettiamo di fissare la successiva entro un mese o poco più. È questo, infatti, il tempo necessario solitamente perché ricresca un numero sufficiente di peli che possono essere bersaglio dell’epilazione laser, tanto da giustificare un nuovo trattamento.
In assenza di particolari condizioni patologiche o disturbi, ci aspettiamo che, con l’esecuzione di trattamenti successivi, l’intervallo tra le sedute si diradi progressivamente, anche di mesi.
Questa strategia non solo offre risultati migliori, perché procediamo ad agire sui peli solo quando sono dei bersagli per l’apparecchio, così da ottimizzare l’efficacia del trattamento, ma protegge anche il cliente da trattamenti inutili e costi non giustificati.
In linea di massima, la regola è che il paziente è invitato a ripresentarsi per chiedere un’ulteriore seduta solo quando assiste a un’evidente ricrescita.
Naturalmente, lungo l’intero iter il nostro team è pronto a consigliare i clienti nel modo migliore così da personalizzare ogni trattamento su misura per le sue caratteristiche ed esigenze.
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In conclusione
L’epilazione laser non è solo una questione di tecnologia, ma anche di conoscenza profonda del ciclo di crescita dei peli e di un approccio basato sull’onestà e la trasparenza.
L’intervallo tra le sedute, quando ben pianificato, garantisce risultati efficienti, salvaguardando il cliente da spese superflue e interventi non necessari.
Presso Laser Milano, non solo forniamo un servizio di alta qualità, ma ci impegniamo a educare e informare i nostri clienti, garantendo che ogni seduta sia davvero necessaria e porti ai risultati desiderati. La nostra promessa è una pelle liscia e curata, e un rapporto di fiducia basato sulla chiarezza e sul rispetto delle esigenze di ogni individuo.
💡 Takeaways
- L’epilazione laser sfrutta la fototermolisi selettiva, in cui il laser colpisce il pigmento (melanina) nei peli, trasformando la luce in calore per danneggiare il follicolo, riducendo la crescita dei peli in modo mirato senza danneggiare la pelle circostante.
- I peli passano attraverso tre fasi di crescita: anagen (fase attiva), catagen (fase di transizione), e telogen (fase di riposo). È fondamentale colpire i peli nella fase anagen per ottenere risultati ottimali con l’epilazione laser.
- Non esiste un intervallo ideale tra le sedute poiché dipende da vari fattori, tra cui il tempo di ricrescita dei peli specifico dell’individuo e il numero di sedute precedenti. Tuttavia, un mese o poco più tra le prime sedute è una pratica comune.
- Alcuni centri estetici possono promuovere sedute frequenti senza una reale necessità, comportando costi inutili per i clienti. È importante cercare centri che adottino un approccio trasparente e professionale, basato sul ciclo di ricrescita dei peli.
- Un approccio di pianificazione delle sedute basato sulla ricrescita dei peli offre risultati migliori ed evita trattamenti inutili. Il cliente dovrebbe essere invitato per una nuova seduta solo quando si osserva una ricrescita evidente.
Domande & Risposte
Come capire quando è necessario un nuovo trattamento di epilazione laser?
La determinazione della necessità di un nuovo trattamento dipende da diversi fattori, tra cui il ciclo di crescita dei peli e il numero di sedute precedenti. È importante consultare un professionista qualificato per valutare quando è il momento giusto per un nuovo trattamento.
Quanto tempo dovresti aspettare tra una seduta di epilazione laser e la successiva?
Non esiste un intervallo ideale fisso tra le sedute di epilazione laser, poiché dipende dalla fase di crescita dei peli e da altri fattori individuali. Tuttavia, di solito, il primo trattamento è seguito da una seduta successiva entro un mese o poco più, in modo da colpire i peli nella fase anagen.
Perché non esiste un intervallo ideale tra una seduta e l’altra?
L’intervallo ideale tra le sedute di epilazione laser varia da persona a persona a causa delle differenze nella crescita dei peli e nel numero di sedute precedenti. Non esiste una risposta univoca, ma è importante pianificare le sedute in base al ciclo di crescita dei peli e alla ricrescita osservata.