In alcuni casi il trattamento di epilazione laser può essere convenzionato. Scopri quali sono.
Epilazione laser: ecco quando può essere praticata in convenzione.
L’epilazione laser è un trattamento estetico e, in quanto tale, di per sé, non viene praticato in convenzione. Esistono però delle eccezioni. In determinati casi, infatti, questa procedura non risponde a delle mere esigenze di ordine estetico, andando invece a risolvere dei problemi sanitari non indifferenti.
Le persone che soffrono di follicolite, di idrosadenite, di ipertricosi da disturbi ovarici e di cisti pilonidali possono per esempio trovare sollievo proprio attraverso l’epilazione laser, la quale può dunque essere prescritta come coadiuvante per la risoluzione del disturbo. Si capisce dunque che, nel momento in cui il trattamento estetico diventa a tutti gli effetti medicale, diventa possibile la detrazione fiscale.
Si è dunque parlato, in linea generale, di 4 disturbi diversi che possono essere curati anche ricorrendo all’epilazione laser, con conseguente detrazione fiscale del trattamento: vediamo più nel dettaglio queste patologie.
Approfondimenti
Follicolite
La follicolite è un disturbo molto diffuso, che consiste nell’infiammazione nonché nell’infezione del follicolo pilifero. Essa si può manifestare in qualsiasi punto del nostro corpo, eccezion fatta per le parti in cui la peluria è assente – e quindi il palmo delle mani e le piante dei piedi.
Sono tante e diverse le cause scatenanti: in linea di massima, per quanto riguarda la follicolite di tipo infettivo, i responsabili sono i batteri, i funghi e i virus. Va però sottolineato che questo disturbo conosce un’ampia gamma di fattori scatenanti, tra i quali si individuano la sudorazione eccessiva, l’occlusione dei follicoli piliferi, la rasatura e la ceretta. Proprio così: le classiche tecniche di depilazione portano molto spesso all’infezione del follicolo pilifero.
Non deve dunque stupire che l’epilazione laser costituisca un trattamento efficace contro la follicolite: tale terapia medicale, infatti, va ad eliminare il bulbo pilifero, cancellando il problema all’origine.
Idrosadenite
L’idrosadenite è una malattia cronica della pelle, la quale si manifesta attraverso la formazione di dolorosi noduli sottocutanei. Talvolta, proprio per questa sua peculiarità, viene chiamata anche acne inversa. I noduli infiammati tendono a comparire soprattutto sotto le ascelle o nell’area sottostante al seno, ma anche nell’area genitale e perianale. Si tratta in ogni caso di una malattia cronica, la quale è destinata a peggiorare con il passare del tempo.
Il tutto nasce da un’ostruzione dei follicoli piliferi, la quale dà poi origine ad un processo infiammatorio. Come si può immaginare, tale disturbo condiziona in modo significativo la quotidianità delle persone colpite, le quali, oltre al dolore, devono fare i conti con i problemi estetici derivanti nonché con delle episodiche lesioni dei noduli.
Anche in questo caso, l’epilazione laser è da considerarsi come una soluzione ad una patologia che, di per sé, non prevedere delle vere e proprie cure. Andando a ridurre in modo progressivo il pool pilifero dei pazienti, infatti, si può puntare a ridimensionare grandemente il problema costituito dalla idrosadenite.
Ipertricosi da disturbi ovarici
Si tende talvolta a confondere l’ipertricosi con l’irsutismo. Laddove quest’ultimo si manifesta in zone del corpo tendenzialmente glabre, l’ipertricosi può prendere di mira di fatto qualsiasi area del nostro corpo. E se nella maggior parte dei casi l’irsutismo è da ricondurre ad uno squilibrio ormonale, nel caso dell’ipertricosi gli ormoni sono i responsabili solo in percentuali ridotte.
In alcuni casi questa patologia è congenita, mentre in altri casi viene scatenata dall’assunzione di particolari farmaci, nonché da peculiari stati carenziali, come per esempio l’anoressia.
Non è rara nemmeno l’ipertricosi da disturbi ovarici, che nasce sostanzialmente come conseguenza della sindrome dell’ovaio policistico. L’efficacia dell’epilazione laser nel contrastare l’ipertricosi da disturbi ovarici è indubbia, e come si è anticipato è possibile accedere a questo trattamento medico potendo contare sulla detrazione fiscale.
Cisti pilonidali
Eccoci infine all’ultima patologia citata tra i disturbi che possono essere curati, leniti o prevenuti mediate epilazione laser. La cisti pilonidale è una lesione cutanea che si verifica tipicamente nella regione sacro-coccige.
Dall’esterno tale cisti è riconoscibile da una piccola tumefazione, la quale può peggiorare con il tempo. Se infatti in un primo momento questo disturbo è del tutto indolore, con l’avanzare del tempo si può andare incontro ad un’infezione e quindi ad un ascesso, il quale risulta invece decisamente doloroso.
Per evitare recidive, dopo il trattamento chirurgico delle cisti, si consiglia nella maggior parte dei casi di sottoporsi a epilazione laser, così da prevenire la crescita anomala dei peli verso l’interno.