immagina evocativa peli di una donna

A cosa servono i peli davvero? Facciamo chiarezza

Hanno un ruolo di protezione e funzioni termoregolatrici, nonché un valore sociale e culturale: e la depilazione non certo è una novità dei tempi moderni

I peli sono una caratteristica distintiva dei mammiferi, inclusi gli esseri umani.

Nel corpo umano hanno diverse forme e strutture: variano da sottili e quasi invisibili a spessi e corposi e sono distribuiti su quasi tutta la superficie corporea. La quantità e lo spessore sono influenzati da fattori genetici, ormonali e ambientali.

I peli non sono distribuiti in modo uniforme sul corpo; alcune aree, come le palpebre e le labbra, presentano peli finissimi e quasi impercettibili, mentre altre, come il cuoio capelluto, le sopracciglia e le zone ascellari, ne hanno di più spessi e visibili.

Ogni pelo nasce da un follicolo pilifero, una struttura cutanea che si estende nel derma e talvolta nel tessuto sottocutaneo. I follicoli sono organi complessi che interagiscono con il sistema endocrino, influenzando e venendo influenzati da esso. La tipologia di pelo (lanugo, vello o terminale) cambia nel corso della vita di un individuo, segnando diverse fasi dello sviluppo fisico e della maturazione. Ecco perché i peli possono ricoprire varie funzioni, dalla protezione fisica e termica fino alla comunicazione di segnali sociali e sessuali.

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A cosa servono i peli? Diamo una risposta

I peli del corpo umano svolgono diversi compiti.

Spesso hanno una funzione protettiva. Ad esempio, i peli delle ascelle riducono l’attrito e proteggono la pelle sensibile, mentre ciglia e sopracciglia prevengono che sudore e impurità raggiungano gli occhi. I capelli, poi, offrono una protezione significativa contro gli effetti nocivi dei raggi solari e dai traumi fisici. I peli del naso operano come una barriera contro batteri e particelle, contribuendo alla difesa del sistema respiratorio​​.

I peli hanno anche una funzione termoregolatrice. La cosiddetta “pelle d’oca” è dovuta proprio alla capacità dei peli di “drizzarsi”, creando uno strato isolante che trattiene il calore corporeo e mantiene stabile la temperatura del corpo in condizioni di freddo. I capelli aiutano a regolare la temperatura mantenendo il calore o permettendo alla pelle di respirare a seconda delle necessità​​.

Inoltre, i peli svolgono una funzione sensoriale molto importante, agendo come recettori tattili capaci di percepire stimoli leggerissimi, per esempio una corrente d’aria. Ciò è dovuto alla presenza di una fitta rete nervosa che circonda i follicoli piliferi e che amplifica gli stimoli esterni. Infine i peli sotto le ascelle e in altre zone del corpo hanno anche una funzione legata alla sessualità, diffondendo feromoni che possono giocare un ruolo nell’attrazione sessuale​​.

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Implicazioni sociali e culturale dei peli

I peli umani assumono denominazioni specifiche in base a dove si trovano: i capelli sono i peli che ricoprono la testa, la barba e i baffi caratterizzano il volto maschile, anche se “baffetti” compaiono spesso sul volto delle donne (che vengono poi rimossi con varie tecniche). Le ciglia e le sopracciglia incorniciano gli occhi, mentre i peli ascellari e pubici, detti anche peli sessuali, si sviluppano in risposta agli ormoni sessuali.

Le funzioni dei peli sono sì biologiche, ma anche sociali e culturali, e riflettono diverse visioni e concezioni dell’uomo e della donna in rapporto alla società che vanno dall’emancipazione e liberazione del corpo fino al controllo e dominio dello stesso: il corpo, e di conseguenza i peli, siano stati soggetti a processi di normalizzazione, astrazione oppure “spiritualizzazione”.

I capelli, per esempio, non solo proteggono il cranio dalle radiazioni solari, ma sono anche espressione di identità personale e culturale. La barba e i baffi, al di là di offrire una protezione termica al viso, sono simboli di mascolinità in molte culture.

La depilazione è un trattamento che risale alle civiltà antiche, che nel corso della storia ha assunto significati diversi e oggi è pratica comune per moltissime donne e uomini, che si avvalgono anche di sistemi innovativi come l’epilazione laser.

Più nello specifico, il fenomeno della depilazione femminile ha radici nel cambiamento nella moda e nell’influenza della pubblicità nel corso del XX secolo.

Nei primi anni del ‘900, la depilazione non era una pratica comune tra le donne, poiché gli abiti dell’epoca coprivano la maggior parte del corpo. Tuttavia, con l’introduzione di abiti senza maniche ispirati alle statue greche e romane nel 1915, e l’evoluzione della moda che vedeva gli orli degli abiti alzarsi negli anni ’20, la depilazione iniziò a diventare più diffusa. Nel 1964, quasi tutte le donne americane tra i 15 e i 44 anni si depilavano. In Italia, questa tendenza arrivò verso la fine degli anni ’70, influenzata dalla moda statunitense e francese.

In conclusione

La peluria del corpo umano svolge funzioni di protezione e regolazione termica, oltre ad avere anche una funzione “sensoriale”. Allo stesso tempo, i peli riflettono complesse dinamiche sociali e culturali che variano nel tempo, tra biologia, identità personale e norme estetiche. Il nostro rapporto con i peli riguarda il corpo e la sua rappresentazione sociale, e rivela come la cultura modella e viene modellata dalle nostre pratiche corporee.

Takeaways

  • Diversità e funzioni dei peli umani: I peli umani variano in forma, struttura e distribuzione, influenzati da fattori genetici, ormonali e ambientali. Hanno funzioni protettive, termoregolatrici, sensoriali e sociali. Ad esempio, proteggono la pelle sensibile sotto le ascelle, prevengono l’ingresso di impurità negli occhi e contribuiscono alla percezione di stimoli leggerissimi.
  • Interazione con il sistema endocrino: I follicoli piliferi sono organi complessi che interagiscono con il sistema endocrino, evidenziando come i peli non siano solo una caratteristica estetica, ma parte integrante della nostra fisiologia, influenzando e venendo influenzati da essa.
  • Implicazioni sociali e culturali: Oltre alle loro funzioni biologiche, i peli umani hanno anche un significato sociale e culturale profondo. Variano da simboli di mascolinità, come la barba e i baffi, a espressioni di identità personale e culturale attraverso i capelli. La depilazione, praticata sin dalle civiltà antiche, riflette le norme estetiche e le concezioni del corpo che cambiano nel tempo.
  • Evoluzione della depilazione femminile: La storia della depilazione femminile evidenzia come le pratiche di bellezza siano influenzate da cambiamenti nella moda e dalla pubblicità, evolvendo da una rarità a una pratica quasi universale tra le donne nel corso del XX secolo. Questo cambiamento sottolinea l’interazione tra cultura, estetica e prassi sociale.
  • Riflessioni sul rapporto tra corpo, peli e società: Il nostro rapporto con i peli riflette complesse dinamiche tra biologia, identità personale e norme sociali. Questa interazione evidenzia come le pratiche corporee, inclusa la depilazione, non siano solo personali ma anche profondamente radicate in contesti sociali e culturali più ampi, rivelando come la cultura modella e viene modellata dalle nostre pratiche corporee.

Domande Frequenti

A cosa servono i peli?

I peli del corpo umano svolgono diversi compiti, tra cui una funzione protettiva (es. peli delle ascelle, ciglia e sopracciglia), termoregolatrice (regolano la temperatura corporea) e sensoriale (agiscono come recettori tattili). Hanno anche una funzione legata alla sessualità, diffondendo feromoni che influenzano l’attrazione sessuale.

Quali sono le implicazioni sociali e culturali dei peli?

I peli umani hanno funzioni biologiche, sociali e culturali. Riflettono diverse visioni e concezioni nell’uomo e nella donna in rapporto alla società, influenzando l’identità personale e culturale. La depilazione, praticata fin dalle civiltà antiche, ha assunto significati diversi nel corso della storia, riflettendo cambiamenti nella moda, nell’influenza della pubblicità e nelle norme estetiche.

Come si è evoluta la pratica della depilazione femminile?

La depilazione femminile ha radici nel cambiamento nella moda e nell’influenza della pubblicità nel corso del XX secolo. Con l’introduzione di abiti senza maniche e l’evoluzione della moda, la depilazione divenne più diffusa. Nel 1964, quasi tutte le donne americane tra i 15 e i 44 anni si depilavano, e in Italia questa tendenza arrivò verso la fine degli anni ’70, influenzata dalla moda statunitense e francese.