Il photorejuvination è una metodica di recente messa a punto che consente di ottenere il ringiovanimento cutaneo del volto in modo non ablativo, cioè senza l’asportazione degli strati superficiali del derma.

È un sistema pienamente efficace e comporta tempi di recupero rapidissimi: rappresenta quindi una valida alternativa ad altre tecniche che hanno il limite di essere troppo selettive (ad esempio eliminano le macchie ma non gli arrossamenti) oppure prevedono lunghi tempi di recupero post-operatorio.
Il trattamento viene effettuato con una tecnologia che utilizza la luce pulsata intensa oppure il laser, e prevede da 4 a 6 sedute di circa 60 minuti.
Nel corso delle varie sedute si interviene in successione sui diversi effetti dell’invecchiamento:
– arrossamenti: la luce pulsata intensa provoca la chiusura dei vasi superficiali che causano l’arrossamento cutaneo.
– rughe sottili: il laser Nd:Yag, penetrando in profondità, consente di rassodare il collagene e stimola la produzione di nuove cellule;
– macchie e lentiggini: la tecnologia a luce pulsata intensa consente di distruggere selettivamente le aree con colorazione non omogenea rispetto al resto della pelle.

Indicazioni ed effetti
Il photorejuvination riduce gli arrossamenti cutanei; consente il trattamento della rosacea; l’eliminazione di macchie, lentiggini e pigmentazioni irregolari; la riduzione delle rughe sottili e il miglioramento complessivo dell’aspetto cutaneo con la riduzione della dimensione pori.
Il trattamento
Il trattamento è di esclusiva pertinenza medica. Non è doloroso; nel caso di pazienti particolarmente sensibili può essere consigliato l’utilizzo di un anestetico locale in crema. È normale che si verifichino arrossamenti delle parti trattate, che si risolvono comunque nel giro di poche ore. Nelle fasi immediatamente successive al trattameno, le macchie e i capillari tendono ad apparire più scuri, per scomparire nei giorni seguenti.